martedì 14 aprile 2020
PAGARE BOLLETTA LUCE CON I TOKEN CON ROCKET ENERGY
Uno dei settori più promettenti per la tecnologia blockchain fino ad ora sicuramente e quello dell'energia. La mancanza di intermediari e la sicurezza nelle transazioni, caratteristiche della blockchain, infatti, ben si attagliano ad un mercato frastagliato e molto dipendenti dai grandi player come quello appunto energetico. Nel sistema attuale, infatti, i diversi attori (produttori, trasportatori, distributori, fornitori dell’ultimo miglio) effettuano le transazioni in modo sequenziale; il consumatore è l’ultimo anello della catena senza alcuna possibilità di far sentire la propria voce, se non verso i fornitori dell’ultimo miglio. La tecnologia blockchain consentirebbe invece di mettere direttamente in contatto il produttore con il consumatore e di gestire in un modo totalmente nuovo il flusso di distribuzione dell’energia: l’implementazione all’interno della blockchain di smart contract permette di iniziare o interrompere l’erogazione di energia in base alle regole definite nel contratto digitale. Sono già diversi i progetti che prevedono l'implementazione della detta tecnologia al mercato energetico in tutto il mondo. E' il caso per esempio di Power Ledger, un progetto australiano che sta realizzando una piattaforma per il trading energetico peer-to-peer, lo scambio di crediti di carbonio. Molto conosciuta è poi il sistema Brooklin Microgrid che si occupa di misurare i consumi e la produzione di energia generata dai piccoli impianti privati di energia solare. Grazie alla blockchain vengono tracciati i consumi e la produzione generata. Oppure esiste in Italia un progetto talmente ambizione che ha attirato anche l’attenzione di uno dei fondatori della Apple, Steve Wozniack, che ha voluto investire nella società, che si occupa di efficienza energetica in blockchain, rendendo le transazioni e le procedure per ottenere efficienza in maniera sicura, trasparente ed economica. La startup Slock.it invece con il gigante energetico tedesco RWE invece sta realizzando un progetto per l’integrazione degli smart contratc, basandosi sulla blockchain Ethereum, nel caricamento di vetture elettriche autonome. Sempre in Germania Eniway permette, sempre grazie agli smart contract della blockchain, agli utenti di comprare energia dai piccoli fornitori della stessa, grazie a piccoli impianti di energia alternativa che possiedono. HivePower, infine sta sviluppando una soluzione per la creazione e la gestione di comunità energetiche locali basate sempre sulla piattaforma in blockchain di Ethereum. Ma è grazie ad un’altra azienda italiana, la Rocket Energy, che da Marzo di quest'anno è possibile avere un contratto della luce completamente in tecnologia blockchain, con la possibilità di pagare la bolletta con il token della società, TCJ, quotato sui principali exchange di cripotvalute. Il momento è sicuramente propizio in vista della prossima liberalizzazione completa del mercato domestico, con la fine del mercato tutelato. “ Il mercato della liberalizzazione dell'energia - ha detto Luigi Maisto cofounder e presidente della società - è un mercato enorme. Noi proponiamo una soluzione innovativa per tutti gli utenti che vogliono cambiare operatore energetico. Infatti i nostri clienti non solo potranno godere di prezzi sicuramente competitivi rispetto alla concorrenza, ma avere anche tutti i vantaggi in termini di efficienza, di privacy e di disintermediazione che la tecnologia blockchain offre.” La società si può avvalere anche di una sua associata Coinshare, che è già presente da un anno sul mercato italiano e che è una piattaforma di sharing economy in blockchain, con oltre 400.000 utenti. Grazie a questa nuova offerta i clienti potranno avere una maggiore trasparenza e sicurezza in un momento in cui si dovrà operare la scelta del nuovo fornitore di elettricità. La startup innovativa punta a conquistare 100mila clienti nell’arco dei primi tre anni e a raggiungere i100 milioni di euro di fatturato. Non resta che andare su https://www.rocketenergy.it/ registrarsi e partecipare a questa nuova rivoluzione
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